Venezia: Stop a gemellaggio con San Pietroburgo
Dopo Milano che nel Novembre 2011 ha sciolto il gemellaggio con San Pietroburgo per le sue posizioni omofobe e contro i diritti civili, anche Venezia oggi si appresta a compiere tale scelta.
La mozione, votata all'unanimità, si allontana dalle posizioni ancor più razziali della Russia date dalle legge contro la "propaganda omosessuale".
Si è cosi espressa il consigliere comunale Camilla Seibezzi.
"È necessario che ci sia una ferma condanna di quanto sta accadendo in Russia.
L'approvazione di una legge che vieta e punisce la propaganda omosessuale è segnale inequivocabile di una pericolosa regressione sui temi dei diritti umani. Quali siano gli accordi presi in precedenza dalla nostra amministrazione, è giusto intervenire con la massima tempestività per esprimere fermamente il proprio biasimo. Non esistono accordi culturali laddove c'è una realtà di violenza e sopruso che mal celano il ritorno ad un vero e proprio regime dittatoriale".
L'approvazione di una legge che vieta e punisce la propaganda omosessuale è segnale inequivocabile di una pericolosa regressione sui temi dei diritti umani. Quali siano gli accordi presi in precedenza dalla nostra amministrazione, è giusto intervenire con la massima tempestività per esprimere fermamente il proprio biasimo. Non esistono accordi culturali laddove c'è una realtà di violenza e sopruso che mal celano il ritorno ad un vero e proprio regime dittatoriale".
0 commenti: