Messico: Legalizzate le unioni gay
Il Messico legalizza le unioni gay nello stato di Oaxaca, attraverso l'eliminazione dell'articolo 143, del Codice Civile, che definiva il matrimonio esclusivamente come l'unione tra uomo e donna. La Corte ha invece deciso che la dicitura corretta di matrimonio deve essere "unione tra due persone", senza necessità di specificarne il genere.
La Corte si è espressa dopo il ricorso di tre coppie dello stesso sesso che si erano viste negare la possibilità di registrare la propria unione civile. Si tratta di un grande passo in avanti per il Messico nella lotta dei diritti Lgbt, anche se non sono mancate le proteste e le lamentele dei partiti più conservatori, a cui ha prontamente risposto una parlamentare del Partito del Lavoro:
"Non si tratta qui di distruggere la famiglia: io stessa sono madre di otto figli e sono felicemente sposata da anni con il loro padre. Ma non possiamo negare una realtà di fatto e non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla necessità di smetterla di discriminare una parte della società."
Nel Paese i matrimoni gay sono già consentiti a Città del Messico in merito dopo una sentenza della Corte Suprema, con quest'ulteriore passo in avanti c'è la speranza che i divieti imposti negli altri stati della federazione messicana siano superati più facilmente.
La Corte si è espressa dopo il ricorso di tre coppie dello stesso sesso che si erano viste negare la possibilità di registrare la propria unione civile. Si tratta di un grande passo in avanti per il Messico nella lotta dei diritti Lgbt, anche se non sono mancate le proteste e le lamentele dei partiti più conservatori, a cui ha prontamente risposto una parlamentare del Partito del Lavoro:
"Non si tratta qui di distruggere la famiglia: io stessa sono madre di otto figli e sono felicemente sposata da anni con il loro padre. Ma non possiamo negare una realtà di fatto e non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla necessità di smetterla di discriminare una parte della società."
Nel Paese i matrimoni gay sono già consentiti a Città del Messico in merito dopo una sentenza della Corte Suprema, con quest'ulteriore passo in avanti c'è la speranza che i divieti imposti negli altri stati della federazione messicana siano superati più facilmente.
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