martedì 15 gennaio 2013

Le Femen protestano contro il Papa


"Shut up, Shut up", queste le parole di rabbia rivolte contro il Papa dal gruppo di attiviste ucraine Femen, in merito ad una protesta  svoltasi in Piazza del Vaticano, pochi minuti dopo l'inizio dell'Angelus.

Il gruppo, composto da 5 donne, con tale gesto, è riuscito a rimediare al  precedente tentativo fallito nel novembre 2011. Insediatesi  tra la folla, d'improvviso si sono spogliate, mostrando dietro la schiena la scritta a favore dei diritti gay "In gay we trust",  mentre su seno e pancia compariva la scritta "Shut up" esortazione rivolta al Papa in merito alle sue ultime dichiarazioni sugli omosessuali.

Le donne sono state immediatamente bloccate dalle forze dell'ordine che tentavano di coprirle il seno e le trascinavano via quasi fossero degli oggetti. Una delle manifestanti è stata aggredita da una donna cattolica, che, colpendola con un ombrello, le urlava "Sei il diavolo!".
Per il gruppo di attiviste è scattato subito l'arresto con le accuse di manifestazione non autorizzata e atti osceni in luogo pubblico. 

La protesta delle Femen si svolge proprio nel giorno in cui, diversi francesi sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso nei confronti della scelta del Governo Hollande, di legalizzare le adozioni e i matrimoni tra omosessuali.
Non è un caso poi che il gruppo abbia deciso di colpire con tale protesta il 13 gennaio in Piazza San Pietro, stesso luogo nel quale 15 anni fa, lo scrittore gay Alfredo Ormano si diede fuoco come estremo gesto di protesta contro l'omofobia vaticana. 

Di seguito riportiamo il video che documenta l'episodio di protesta.





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